La scena si svolge in una famosa gastronomia del centro di Catania.

Entra un signore di mezza età e attende il suo turno. La banconista con garbo e gentilezza gli chiede cosa intenda ordinare e il signore, consapevole che non toccasse a lui in quanto non era il suo turno, lo fa presente e chiarisce che era la volta di una signora giunta prima. 

La signora a cui sarebbe spettato fare l’ordinazione, rivolgendosi al signore, gli dice che, essendo la giornata contro la violenza sulle donne, per festeggiarla, era ben disposta a cedere il turno. 

Il signore ringrazia, esprime solidarietà alle donne, di cui ricorda il sacrificio, e insiste perché sia la signora a ordinare, come riteneva che fosse giusto fare. 

A quel punto la banconista, spazientita per il tempo che i due le stavano facendo perdere, non ne può più e, rivolgendosi alla signora, le dice: cara signora, veramente lei non sta cedendo alcun turno. Lei sta aspettando i primi che non sono ancora usciti dal forno….

Morale: 

Ci sono uomini e uomini e ci sono donne e donne. La confusione e il pregiudizio aiutano soltanto i peggiori.

Se prima di esprimere qualsiasi giudizio o di rifugiarci nei soliti luoghi comuni pensassimo che le cose potrebbero stare in maniera differente, eviteremmo di commettere errori o clamorose gaffe.