Su proposta della Fidapa-Porto dell’Etna, il Comune stipula convenzione con l’IIS M. Amari.


Nascerà a Riposto (Ct) una Biblioteca Digitale delle Donne,intitolata a Malala Yousafzai, su iniziativa della neo elettapresidente della Fidapa “Porto dell’Etna”, dott.ssa Piera Bonaccorsi.
Nei giorni scorsi è stata stipulata in municipio la convenzione tra il sindaco del comune di Riposto, dott. Enzo Caragliano, e l’IISMichele Amari di Giarre (Ct),rappresentato dalla prof.ssa Grazia Carota.
La biblioteca delle Donne è un progetto nazionale, già diffusonelle maggiori città italiane (Bologna, Milano, Pisa, Palermo, ecc.), specializzato in cultura femminile: libri, studi di genere, manifesti, riviste e documenti storici riguardanti la letteratura e la storia femminile vengono catalogati con l’obiettivo di creare un vasto patrimonio libraio, consultabile online.
La catalogazione del materiale verrà effettuata dagli studentidell’IIS Amari, affiancati da alcune socie Fidapa, in qualità di tutor dei ragazzi che aderiranno all’iniziativa.

Viva soddisfazione è stata espressa dagli enti coinvolti e dalla presidente della Fidapa-Porto dell’Etna, Piera Bonaccorsi: “La Biblioteca delle Donne è un progetto di  grande valenza formativa e culturale al quale avrei voluto aderire già nel 2015 da assessore alle Pari Opportunità al Comune di Giarrema, per varie ragioni, allora non fu possibile. Sono lieta che, oggi, questa iniziativa sia stata accolta dal comune di Riposto e dal suo primo cittadino, Enzo Caragliano, oltre che dall’Istituto M. Amari. Sono certa che gli studenti e le nostre socie raggiungeranno un importante obiettivo nell’ottica di promuovere la cultura e la storiafemminile“.

La biblioteca delle donne del comune ionico sarà dedicata alla giovane attivista e blogger pakistana Malala Yousafzai, premio nobel per la Pace a soli 17 anni, nota per le sue battaglie contro il regime talebano e per l’affermazione dei diritti civili e del diritto di istruzione delle donne.