Dal sogno alla realtà il passo è stato breve a Ragalna. Una bella storia di partenariato tra pubblico e privato che, partendo da un’idea dell’amministrazione comunale, colta e rielaborata grazie all’esperienza di imprenditori navigati, ha riportato a nuova vita un antico palmento di proprietà del Comune. 

Ѐ così che, con un bando per la concessione dei locali dell’Enoteca Comunale di via Paternò, all’interno dell’area del Palmento Arena, è nata l’Enoteca dell’Etna.

Tra gli obiettivi del progetto, presentato nei giorni scorsi nel teatro del palmento, che resterà di esclusiva pertinenza del Comune, la diffusione della cultura del vino attraverso la promozione della produzione vinicola locale, nazionale e internazionale; la valorizzazione della produzione dell’olio extravergine d’oliva di produzione locale e la sua promozione; la protezione dell’identità e delle tradizioni del territorio di Ragalna e dell’Etna, con particolare attenzione alle risorse enogastronomiche, agricole,artigianali ed artistiche. 

Ragalnesi DOC, gli imprenditori Domenico Moschetto e Salvo Caruso saranno affiancati nell’ambiziosa sfida, non solo dalle istituzioni ma anche e soprattutto da numerose eccellenze locali e dalle associazioni di categoria, che lavoreranno in sinergia per perseguire il comune obiettivo del rilancio del territorio. 

Un lavoro di squadra che passa da una fitta rete di accordi con i tour operator e la partecipazione ad eventi e fiere, per la promozione dei prodotti nel resto d’Italia e all’estero.

Alla presentazione dell’Enoteca dell’Etna, dopo i saluti del sindaco di Ragalna, Salvatore Chisari, e il focus sulle strategie d’azione delineate dai due imprenditori, l’onorevoleAnthony Barbagallo ha sottolineato l’importanza della vicinanza delle istituzioni nel supportare le attività locali che puntano sulleeccellenze del territorio. 

Programmazione e progettualità sono state al centro dell’intervento del project manager, Pippo Privitera, che ha presentato il progetto del circolo Amici dell’Enoteca. 

La biodiversità nelle coltivazioni sarà invece al centro della mission del presidente dell’associazione Simenza, Giuseppe Li Rosi, che ha parlato di “resilienza” e “antifragilità”, per affrontare i momenti di difficoltà.

Preciso e stimolante il racconto del territorio etneo fatto da Nicola Purrello per il consorzio “Strada del vino”, che ha spiegato come il loro lavoro si incontrerà con quello dell’Enoteca. 

Presenti alla presentazione anche due importanti realtà del mondo dell’olio e degli agrumi: a rappresentarli Giosuè Catania, presidente dell’A.p.o., e Salvatore Rapisarda, presidente del consorzio Euroagrumi. In platea diversi produttori, tra cui Planeta e Travaglianti, mentre per le associazioni di categoria era presente ONAV, nella persona di Pippo Trovato.