Adesso Champion’s School parte ufficialmente,con la presentazione ufficiale e gli impegni dei politici catanesi responsabili dei settori specifici:
Barbara Mirabella e Sergio Parisi.
L’evento, organizzato in grande spolvero nell’aula magna dello Scientifico Principe Umberto di Catania, ha fatto registrare una larga presenza di dirigenti scolastici ma anche di amministratori di diversi comuni(Rando sindaco di Tremestieri,Pulvirenti di Nicolosi…)e soprattutto liceali e studenti di Scienze motorie.
La padrona di casa, dir.scol.Maria Raciti, già mezzofondista di buon livello,ha fatto gli onori di casa soffermandosi sui valori dello sport insostituibile strumento di crescita fisica e morale.
L’assessora Mirabella ha plaudito all’iniziativa di Champion’s che affianca le istituzioni nei programmi che promuovono la cultura e con essa la crescita civile della società.In quest’ottica si impegna a sostenere i programmi del nuovo sodalizio.
Sul rilancio dello sport a Catania è intervenuto l’assessore Sergio Parisi, che con orgoglio ha annunciato una lunga lista di impianti in fase di sistemazione insieme all’impegno della giunta Pogliese a voltar pagina in questo delicato settore.
“Da dirigente di società che opera nello sport da tanti anni-ha concluso Parisi-non posso che congratularmi con questi vecchi amici di Champion’s e offrire loro da subito la massima collaborazione”.A seguire, gli interventi del prof.Giuseppe Musumeci,preside di Scienze motorie,che ha annunciato il buon lavoro sinergico già avviato per realizzare specifici master post universitari di specializzazione per tecnici e per manager sportivi.
Musimeci ha detto:”Sarebbe un master unico in Italia e di sicuro una grande opportunità per tanti neolaureati del settore”.
Il prof.Orazio Licciardello ha tenuto quindi una lezione di psicologia sociale non particolare riferimento alla Terza età e Terzo Settore,fiore all’occhiello del Progetto Champion’s.
Ha concluso il presidente Champion’s Alfio Spadaro,già giornalista di questo giornale. Che ha dichiarato:
“I nostri obiettivi sono chiari:1.rilanciare lo sport nella scuola
2.avviare un processo culturale attraverso il coinvolgimento dei giovani
3.stimolare la politica a fare un cambio di passo,andando incontro alle esigenze delle ultime generazioni.”
“Per fare questo- ha chiosato-
questo gruppo di ever green, che non bisogna di visibilità,essendo tutti professionisti ben noti,non chiede nulla in cambio.Non aspira a nulla se non a migliorare le condizioni del territorio,in fase di abbandono.”