Per una volta, gli scandali non sono soltanto siciliani: anche all’università di Firenze, così come è accaduto in quella di Catania, si sospetta che i concorsi a cattedra siano stati truccati. 

Mal comune mezzo gaudio? No! Semmai è davvero scandaloso che non si sia ancora presentato un “Palamara” disponibile a rivelare il “sistema” accademico, esattamente com’è accaduto con il “sistema” giudiziario. 

Vuoi vedere che non è solo la politica a dover essere punita e cambiata? Vuoi vedere che anche altri settori sono affetti dallo stesso male?

Vuoi vedere che il “sistema” giudiziario, in realtà è un “sistema” Paese e che ogni settore abbia le sue sacche di corruzione, di clientela, di frode, a partire da quelle che sembrano inattaccabili come la stampa e il sindacato?

E poi c’é un problema di qualità della classe dirigente, che ha raggiunto livelli di rara ed inqualificabile bassezza.

Da qualche mese, ad esempio, circola un video nel quale il sindaco di Messina, Cateno De Luca, rivolgendosi al Vice Presidente della Regione Gaetano Armao, dice che “fanno schifo” ed in cui Armao risponde: “De Luca va sucati un pruno”, ottenendo da  quest’ultimo la “minaccia” di “prenderlo a calci in culo”. 

Credo che quanto appena riferito rappresenti l’esatta immagine del tipo di classe politica che regge le sorti della Sicilia in questo momento. È il giusto seguito alle esternazioni di Micciché e del suo vice Di Mauro, che molto spesso si sono prodotti in violentissimi show nel palcoscenico di  Sala d’Ercole.