Se c’è una cosa da non fare nei momenti di difficoltà è radicalizzare i problemi e le relative ipotesi di soluzione, lasciandosi accecare dagli episodi contingenti.

Quando c’è troppa nebbia i colori e le scene non si distinguono bene e qualcuno può giocare sulle sfumature che possono essere sottovalutate o esasperate. 

In ogni caso, come mi ha insegnato parecchi anni addietro, un importante magistrato, la prima domanda da porsi è “cui prodest ?” A chi giova un determinato comportamento, chi ne trae vantaggio? 

La successive domande sono: a chi rispondono gli autori di un determinato episodio, di cosa vivono, chi li finanzia? 

Il combinato disposto delle risposte a queste domande potrebbe produrre esiti parecchio diversi da quelli che ci vengono propinati dai media “main stream”. 

Come ci insegnano, purtroppo, le “guerre civili” che si sviluppano in certi Paesi, come ad esempio la Libia o alcune realtà del centro Africa, le differenze religiose o ideologiche costituiscono soltanto il pretesto per creare disordini che hanno e vogliono avere effetti di natura economica. 

Dietro alcuni gruppi che si caratterizzano per le posizioni che assumono nominalisticamente, infatti, non ci sono solo legami ideologici o religiosi o sociali, anzi, spesso non ci sono affatto motivi nobili, almeno nella loro enunciazione, ma interessi di natura mercenaria. 

I mercenari sono coloro i quali combattono una guerra che non è necessariamente loro e non è detto che lo facciano indossando una divisa, talvolta lo fanno mischiandosi tra la folla, tra gli operai, tra i no vax, tra i terrapiattisti o tra chiunque abbia motivo di protestare. 

Il fatto è che bisogna scoprire gli infiltrati, i mercenari, i prezzolati e bisogna prenderne le distanze. 

D’altra parte, così come le Brigate Rosse combattevano anche contro la sinistra di governo, Forza Nuova, ad esempio, combatte anche contro la destra di governo. 

Chi si serve dell’eversione non fa il bene della posizione politica che esprime, anzi, ottiene esattamente il risultato contrario. 

Dunque, il mio modesto suggerimento è stare alla larga dai mercenari eversivi siano essi di destra, di sinistra o di qualsiasi altra parte serva loro per motivare l’immotivabile.