La contemporanea presenza nel mare e nel cielo di Catania della nave scuola Amerigo Vespucci e delle Frecce Tricolori ha mostrato ai concittadini di Bellini, di Verga, di Martoglio, di Musco e di tanti altri le eccellenze delle Forze Armate italiane.
Durante l’esibizione della pattuglia acrobatica dell’aeronautica militare italiana, a largo del golfo etneo, faceva bella mostra di sé la nave scuola Amerigo Vespucci, della Marina Militare del nostro Paese, accompagnata da diverse decine di imbarcazioni da diporto della marineria locale.
Di indubbia e straordinaria suggestione sono state le evoluzioni della squadra acrobatica nazionale, riconosciuta nel mondo per le sue abilità tecniche nel pilotaggio di aerei dotati di notevoli caratteristiche di volo.
Molto emozionanti sono state le picchiate, le formazioni geometriche e le frequenti emissioni di fumi tricolore sottolineate dagli appassionati applausi del numeroso pubblico presente.
Ad assistere allo spettacolo, in fatti, sono state oltre 200 mila persone, provenienti da tutta la Sicilia e non solo, che hanno inondato l’intero lungomare di Catania, tra Piazza Europa e Piazza Mancini Battaglia, senza contare le migliaia di residenti, che hanno assistito allo spettacolo dai balconi dei numerosi palazzi della zona.
Peccato che la gestione del traffico veicolare non sia stata delle migliori, dato che nelle strade limitrofe a quelle inibite alla circolazione dai provvedimenti della Polizia Municipale, la circolazione si sia inibita da sola, paralizzando del tutto la viabilità, che è rimasta bloccata per circa un’ora dopo la fine della bellissima esibizione delle Frecce Tricolore.
Quasi del tutto vana è stata la presenza di vigili urbani, dato che si sono limitarti a rimuovere qualche automezzo lasciato incoscientemente in divieto di sosta, in aree che palesemente presentavano delle possibilità di pericolo o che bloccavano il passaggio dei mezzi di soccorso, nei casi di emergenza, o il transito dei disabili.
Insomma, tutto è perfettibile, a cominciare dal l’educazione delle singole persone e dall’organizzazione dei vari servizi. Sarà per la prossima volta!