Iniziano i lavori di consolidamento e ristrutturazione della Chiesa Santa Maria degli Angeli di Acireale danneggiata dal sisma del 26 dicembre 2018.
Il progetto, finanziato con 500mila euro, prevede interventi sulla copertura, sul prospetto, sulla cella campanaria e il rinforzo della struttura. La durata prevista è di 240 giorni.
Nella chiesa storica al centro di Acireale si sono radunati il commissario straordinario per la ricostruzione post sisma Salvatore Scalia, il sindaco Roberto Barbagallo, il direttore dell’Ufficio diocesano per l’Edilizia di Culto don Angelo Milone, il parroco don Calogero Frisenda, il Rup Rosario Arcidiacono, il progettista e direttore dei lavori Salvatore Patanè, il rappresentante dell’impresa Lucia s.r.l. Costruzioni, che eseguirà i lavori.
“È l’unica chiesa del centro di Acireale che è stata danneggiata dal sisma e, come per le altre chiese e per tutti gli edifici pubblici, la finalità non è solo quella di riparare i danni, ma anche di migliorare le strutture soprattutto sul piano della sicurezza e anche sul piano estetico, – ha spiegato il commissario Scalia-. Questa chiesa sarà più sicura e più bella da vedere, entro giugno dovrebbero concludersi i lavori e noi non mancheremo di insistere affinché i tempi siano rispettati. Accanto sorgerà anche il nuovo parcheggio, quindi deve diventare ancora di più un monumento importante per la città”.
“La chiesa Santa Maria degli Angeli, nel centro storico della nostra città di Acireale, tornerà alla sua originale bellezza, anzi sarà un luogo ancora più sicuro e più bello. Questo importante intervento di riqualificazione si inserisce nel più ampio progetto di recupero tutela e valorizzazione del patrimonio pubblico che come Città portiamo avanti insieme con la Diocesi, grazie alla sensibilità e alla fattività dimostrate dal dott. Scalia e dalla Struttura Commissariale,- ha dichiarato il sindaco Roberto Barbagallo-. Ringraziamo tutta la struttura commissariale e il commissario in particolare per l’ottima gestione della fase post terremoto e soprattutto per la ricostruzione, per tutte le risposte date ai nostri concittadini sia in termini di opere pubbliche sia nell’ambito privato. Ci saranno ancora diversi interventi importanti su Aci Platani, Pennisi e le zone più colpite, ma nel giro di qualche altro anno le ferite verranno tutte rimarginate”.
“Auguri a tutta la comunità e alla diocesi, perché questa chiesa parrocchiale in un luogo sempre più centrale e strategico per Acireale riceve un intervento importante soprattutto per la riparazione del tetto, danneggiato dal sisma, e quindi riacquista nuovamente sicurezza e viene valorizzato a beneficio della comunità e di tutta la città”, ha detto don Angelo Milone.
Erano presenti anche l’assessore ai Lavori Pubblici Salvo Licciardello, le consigliere comunali Simona Postiglione e Daniela Pavone e i rappresentanti della comunità parrocchiale.
Il parroco, don Calogero Frisenda, ha sottolineato che l’avvio dei lavori è un input a ripartire, un segno di speranza per tutta la comunità di Acireale, che potrà presto ritrovare un meraviglioso luogo di preghiera e di incontro.

