Catania, 29 ottobre 2021. Dopo la tappa a Santa Magherita del Belìce in provincia di Agrigento, il progetto “Estrazioni di bioprodotti da scarti di Opuntia Ficus –Indica” Ebioscart, finanziato dal PSR-Sicilia 2014-2020, nell’ambito della sottomisura 16.1, si sposta la prossima domenica 31 ottobre a Roccapalumba, in provincia di Palermo, in un percorso che unisce i tre poli produttivi siciliani, da cui emergeranno ulteriori dati sull’attività estrattiva e scientifica del progetto.

Il convegno, nella cittadina nota proprio per la grande importanza che nel territorio ha il ficodindia, frutto tipico stagionale, la cui coltivazione ricopre grandi estensioni territoriali, si svolgerà all’auditorium “M. Saita”, ed è stato organizzato incollaborazione con il partner del polo ficodindicolo locale, l’azienda agricola Garufa di Lucia Bonanno e con il patrocinio della locale amministrazione.

L’accoglienza degli ospiti, con verifica green pass e registrazione è prevista per le ore 10.30. Le attività inizieranno alle ore 11.00. Gli interventi in programma mireranno ad illustrare “La valorizzazione degli scarti agricoli nei Monti Sicani. Il case History ficodindicolo”, e non mancheranno di far emergere l’esperienza maturata dagli imprenditori e agricoltori locali.

Nel corso dell’incontro, che si aprirà, dopo i saluti del sindaco, Rosamaria Giordano, con la proiezione di un video-documento sulle attività di selezione del ficodindia ed estrazione dei suoi diversi componenti, interverrà Giuseppe Scuderi, presidente del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia (PSTS), ente capofila del progetto; Lucia Bonanno, dell’azienda Partner Garufa; Gianni Polizzi della Promotergroup, azienda partner; Dario Costanzo, direttore Gal Madonie; Luisa Tesoriere, professore ordinario Dipartimento Scienze e Tecnologie Biologiche Chimiche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Palemo; Carmelo Danzì, Innovation Broker. Le conclusioni saranno affidate a Dario Cartabellotta, direttore generale Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana. A conclusione dei lavori sarà offerto un rinfresco con ficodindia e prodotti tipici del territorio