Alcuni mesi addietro, intorno alle 12,50, la 7 ha mandato in onda un servizio che dimostra in maniera inequivocabile ciò che dico da anni e che fu oggetto di un mio litigio con l’ex ministro Tremonti, che affermava il contrario.

In quella occasione sostenevo che scaricare dalle tasse ogni tipo di spesa, attraverso un calcolo simile a quello già previsto per i farmaci, le spese mediche, ed altro, farebbe risparmiare i cittadini, farebbe aumentare le entrate fiscali dello Stato, farebbe ridurre la spesa riguardante i controlli e impedirebbe a ciascuno di noi di dover scegliere tra l’evasione fiscale ed il maggior costo di un bene o di un servizio. 

Se ciascun cittadino potesse scaricare una quota di tutte le spese che effettua, non avrebbe alcun dubbio a chiedere ed ottenere la fattura, con ciò avviando quel virtuoso circuito che ridurrebbe drasticamente ogni tipo di evasione o di elusione fiscale e lo farebbe per tutti. 

Con l’attuale sistema, nonostante i penosi tentativi riguardanti un maggior uso di pagamenti tracciati ed il minor uso di denaro contante, il cittadino non ha alcun interesse a chiedere la fattura, anzi, potrebbe avere l’Pinterest opposto se il costo del servizio o del bene acquistato in questo modo venisse sgravato dall’Iva, come in effetti accade nella maggior parte dei casi.

Mi auguro che qualcuno capisca in fretta ciò che tutti i cittadini hanno già capito da un pezzo. Eventualmente gli facciamo un disegnino!!!