Secondo uno studio compiuto dagli esperti della Banca d’Italia, il sistema delle reti di comunicazione presenta una dicotomia Nord/Sud meno marcata, rispetto a quella delle reti viaria e ferroviaria, ma soltanto se si tiene conto della presenza delle relative infrastrutture e della rete mobile. 

Un discorso differente riguarda l’accesso effettivo, che risente delle differenze economiche e culturali presenti nei vari territori, oltre che dalle condizioni economiche dei cittadini. 

Gli effetti negativi sul sistema produttivo, dovuto alla carenza di investimenti appare più evidente soprattutto nell’ambito della distribuzione elettrica ed idrica, come, ad esempio, sanno bene gli imprenditori che operano nella zona industriale di Catania.  

La crisi energetica, la pandemia e la guerra di invasione della Russia ai danni dell’Ucraina ha aggravato ulteriormente la situazione.

Nelle regioni meridionali e insulari le interruzioni senza preavviso dei servizi di erogazione idrica ed elettrica è più che doppia rispetto al resto del paese e gli effetti sono estremamente gravi, sia sulle produzioni industriali sia sul rispetto dei tempi di consegna delle merci. 

In tal senso, oltre un terzo degli utenti a media tensione riceve un servizio inferiore agli standard previsti dalla regolazione nazionale, mentre gli acquedotti disperdono una quota di acqua pari a circa una volta e mezza in più rispetto a quanto avviene nel resto del Paese. 

Senza infrastrutture e reti non c’è futuro. Senza un partito siciliano e meridionale non ci saranno infrastrutture.

15) i dubbi sulle violenze dei miliardari / Posto che l’episodio sia vero, all’epoca dei fatti, era il 1965, lei avrebbe avuto 12 anni, adesso ne ha 68/69 e, grazie ad un improvviso ritorno di memoria, ha deciso di denunciare per stupro niente di meno che Bob Dylan, la famosa pop star, che di anni adesso ne ha 80/81. 

Credo che queste vicende che, in termini assoluti, possono apparire attendibili e   possibilissime, ma che, nel caso in specie, considero poco verosimili, non giovino a tutte quelle donne, e purtroppo sono tante, che stuprate e violentate lo sono state con certezza e le denunce le hanno fatte immediatamente, nel tentativo di sfuggire ad altri atti di violenza o persino alla morte. 

Credo pure che notizie “forzate” servano ai rotocalchi di gossip ed a qualche spregiudicato mitomane non a migliorare la civiltà del pianeta.

Per alzare il livello di sicurezza contro episodi di violenza che riguardano le donne, o ad episodi di bullismo è necessario che lo Stato intervenga con mezzi adeguati, ma soprattutto offrendo alle vittime adeguate forme di protezione che partano dalla prevenzione e arrivino, ove necessario, all’allontanamento dai luoghi di residenza abituali, alla attribuzione di una nuova identità o di un nuovo lavoro.