Quando novembre è alle porte a Catania, vicino le varie pasticcerie (che non sono mai troppe), si inizia a sentire l’odore dei dolci tipici delle festività dei morti. I più caratteristici e replicati nelle case dei catanesi sono le Rame di Napoli, sulle quali esistono molte leggende, soprattutto riguardo alle origini del loro nome. C’è chi dice che il dolce fu inizialmente prodotto da un pasticcere di nome “Napoli”, chi parla di un atto di vassallaggio della Sicilia nei confronti di Napoli, durante l’epoca del Regno delle due Sicilie.

L’ultima e più accreditata ipotesi è che durante l’impero borbonico, subito dopo l’unificazione del regno di Sicilia e quello di Napoli, fu coniata dal re di Napoli, una moneta in lega di rame, che andava a sostituire le più preziose monete in argento e oro già presenti.

Inizialmente questi dolci venivano prodotti con gli avanzi rimasti dalla produzione di altri dolciumi. La ricetta originale prevedeva l’uso di ingredienti relativamente poco costosi come  farina, zucchero, cacao amaro e marmellata di arance, ma questa ricetta subì diverse modifiche negli anni. Così oggi si trovano in giro delle Rame di Napoli di dimensioni diverse (più grandi) e che sono farcite con vari tipi di marmellata, crema di nocciole, crema di pistacchio e glassa bianca. Ciò che le caratterizza è il loro mix di spezie che rende il loro sapore inconfondibile.

Sin dalle sue origini, questo dolce veniva idealmente regalato ai bimbi dai loro parenti defunti, per essere stati buoni durante l’anno. Ecco perché viene prodotto in occasione del giorno della commemorazione dei morti, festa molto sentita dai catanesi, sicuramente più di Halloween. Preparatele anche voi, non ve ne pentirete!

Ingredienti

400 gr di farina 00

100 gr di fecola

200 grammi di zucchero

250 ml di latte tiepido

1/2 bustina lievito per dolci

2 uova

1 cucchiaio di miele

1 fialetta di aroma all’arancia

2cucchiaini di cannella

1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere

1 cucchiaino di olio di semi di girasole

100 grammi di cacao amaro

Per guarnire

300 gr di cioccolato fondente

60 gr di burro

granella di pistacchio o nocciole

nutella, marmellata di arance (opzionale)

Preparazione

In una ciotola versate il latte e l’olio, poi aggiungete tutte le polveri, mescolate e aggiungete le spezie, la fialetta e il miele. Mescolare energicamente con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto denso e appiccicoso. In questa fase è possibile aggiungere un cucchiaio di marmellata di arance. Lasciare riposare l’impasto in frigorifero minimo 30 minuti. Diventerà più compatto e sarà più facile da lavorare con mani. Accendere il forno a 180°, modalità statico e iniziare a realizzare le rame di Napoli. Prendere un cucchiaio di impasto e lavorarlo con le mani. Dare una forma ovoidale tenendo presente che l’impasto raddoppierà il suo volume durante la cottura in forno. Disporre le porzioni di impasto all’interno di una teglia rivestita di carta forno ben distanti tra loro. Cuocere in forno preriscaldato a 180°, modalità statico, per 20 minuti o poco meno, dipende dal forno. Mentre le rame di Napoli cuociono in forno, preparate la glassa al cioccolato sciogliendo il cioccolato fondente a bagnomaria. Aggiungete infine il burro e mescolare bene amalgamando i due ingredienti. Quando i dolcetti risulteranno ben freddi iniziate a guarnirli o con un cucchiaino di marmellata di arance spalmata sopra, o con un cucchiaino di nutella o con un cucchiaino di crema al pistacchio, fateli riposare 30 minuti in frigo e poi guarniteli con la glassa. per distinguere il gusto potreste riporre una fettina di buccia di arancia candita, su quelle alla marmellata, un po’ di granella di nocciole su quelle anna nutella e un po’ di granella al pistacchio su quelle alla crema di pistacchio! La preparazione è un po’ lunga ma posso assicurare che ne varrà la pena!